La Lazio vince la seconda partita consecutiva e si avvicina alla “zona Europa” in classifica. I biancocelesti superano il Sassuolo che con questa sconfitta resta a tre punti in classifica, all’ultimo posto. Partita scoppiettante e ricca di emozioni all’Olimpico con cinque gol, due espulsioni e un rigore. La formazione di Pioli ha dimostrato di possedere varie soluzioni in fase offensiva, ma ha evidenziato ancora una volta qualche sbavatura di troppo in fase difensiva. Dopo l’espulsione di Cana i capitolini hanno rischiato di subire il gol del 3-3, poi è arrivato anche il rosso per Peluso che ha ristabilito la parità in campo. Buone le prove di Djordjevic, Candreva e de Vrij per la Lazio, mentre nel Sassuolo il ritorno di Belardi (doppietta) dopo la squalifica non è passato inosservato.
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Numeri e curiosità – Salgono a tre i precedenti tra Lazio e Sassuolo in Serie A: un pareggio e due vittorie per i biancocelesti. In queste tre partite sono stati segnati ben quattordici gol. La Lazio si è imposta all’Olimpico per 3-2 anche nella scorsa stagione. Considerando anche il finale della scorsa stagione, la Lazio non pareggia da otto partite di campionato (quattro successi, quattro sconfitte). Il Sassuolo non vince da sette partite di Serie A (tre pareggi, quattro sconfitte). La squadra di Di Francesco non aveva segnato nelle precedenti quattro partite di campionato. A secco stavolta Floro Flores: la Lazio è la vittima preferita dell’attaccante del Sassuolo (cinque gol ai biancocelesti).
Lazio-Sassuolo 3-2 | Foto
Le parole di Pioli a fine partita ai microfoni di Sky Sport:
“Vittoria importante, volevamo dare continuità al risultato di Palermo, giocando con generosità ma non con molta lucidità perché abbiamo riaperto una partita che poteva essere chiusa prima. Prova di grande cuore, intensità e ritmo, ci fa capire però che abbiamo ancora margini di miglioramento e spero che la sosta ci aiuti in questo senso. Può crescere ancora molto , ha ottime qualità e le caratteristiche giuste per noi, sa lottare e allungare la squadra e sa attaccare gli spazi. Certo ancora la conoscenza del calcio italiano non è completa. Tra i nomi che si fanno credo più che altro somigli a Vieri”.
La delusione di Di Francesco:
“Qualche errore individuale ha compromesso la buona prestazione. Dopo l’Inter avevamo fatto buone prestazioni difensive, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra fase difensiva e offensiva. Ci sta concedere qualcosa per come giochiamo, ma come reparto non individualmente. Dovevamo sfruttare la superiorità numerica. La classifica preoccupa ma la prestazione di oggi dà fiducia. Dobbiamo migliorare per non commettere gli stessi errori, che non possiamo permetterci se vogliamo salvarci”.
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